Ti serve una cappa per il piano cottura ad induzione?L’anticondensa è ciò che fa per te.
Non tutti sanno che quando si utilizza un piano cottura ad induzione è necessaria una cappa specifica. Oggi voglio parlarti infatti della cappa anticondensa.
Immettendo all’interno del tuo ambiente tanto vapore, avendo intorno delle pareti fredde, si tende a creare la condensa (le simpatiche goccioline che puoi trovare sul retro della tua cucina, a lato dei pensili oppure sulla cappa stessa).
Qual è lo scopo della cappa da cucina?
La cappa anzitutto ti serve per tutelare la tua cucina. Mi spiego meglio, se io ho una cucina bagnata dalle gocce, con il tempo questa tende a gonfiare perché, come detto in altri video, il nemico peggiore del mobilio è l’acqua.
Quindi utilizzando una cappa specifica (in questo caso anticondensa per l’induzione) tuteli e rendi la tua cucina più longeva.
Come scegliere la cappa per la cucina?
L’elettrodomestico cappa è diventato nel tempo anche un elemento d’arredo. Quest’ultima, infatti, ti aiuta a valorizzare l’ambiente sulla base delle tue preferenze stilistiche.
Ecco che, non solo hanno un ruolo fondamentale per un corretto funzionamento della cucina, per la salubrità e vivibilità dell’ambiente, ma diventano anche un vero e proprio elettrodomestico di design.
In fatto di estetica, sono state ideate delle soluzioni a scomparsa, sospese o ad isola proprio per rispondere alla necessità di avere un arredo che abbracciasse il disegno estetico della cucina.
Quindi, il consiglio è quello di valutare sia un’elevata prestazione in termini di potenza ma anche un’estetica coerente con la vostra idea di cucina.
Che differenza c’è tra cappa aspirante e filtrante?
Partiamo dalla cappa aspirante. Questo è il modello più diffuso grazie alle sue elevate prestazioni e una bassa rumorosità. La cappa aspirante funziona espellendo l’aria all’esterno dell’abitazione.
Per quanto riguarda la cappa filtrante, questa ha la capacità di togliere i cattivi odori attraverso il filtro dedicato e rimettere l’aria nell’ambiente della cucina. È utilizzata in assenza del foro di evacuazione, così da evitare dispersioni di calore verso l’esterno.
Infine, ci sono cappe integrate al piano cottura. Con questa tipologia l’aspirazione avviene dal basso, tramite bocche aspiranti in prossimità dei fuochi. Grazie a questo sistema, i fumi e gli odori vengono smaltiti nel corpo cucina.
Che tipi di cappe esistono?
Non è importante quale tipologia scegli ma è fondamentale che tu ne scelga una specifica secondo il tuo piano cottura.
Le maggiori categorie sono:
- cappe a parete (viene installata in adiacenza del muro, copre l’estensione dei fornelli)
- cappe sospese (fornisce un forte impatto estetico risaltando nell’ambiente. É un potente elemento di design oltre che fonte aspirante. Viene installata a soffitto, sopra il piano cottura, e rimane sospesa come un lampadario)
- cappe a isola (si adatta ai piani delle cucine ad isola. Con il piano cottura al centro della stanza, la cappa sarà installata al soffitto in corrispondenza dei fornelli)
- cappe ad angolo (è posizionata in adiacenza di due pareti e occupa un angolo della stanza, coprendo un piano cottura angolare)
- cappe a soffitto (la particolarità è fornita da un importante punto luce. È posizionata al centro della stanza o contro la parete sopra il piano cottura. Questa è installata nel controsoffitto)
- cappe a scomparsa (sono adatte a cucine distanti dal muro, che possono essere penisola o al centro della stanza. È installata sul top del piano cottura entrando a far parte del corpo stesso della cucina)
Vieni a trovarmi in Corso Corsica 19F – angolo Corso Giambone 51 a Torino, per scegliere la tua cappa anticondensa funzionale e di design.
Ciao e buonarredamento !
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